lunedì 10 gennaio 2011

Probema di inci , sempre quello

 CIAO ragazze!! spulciando per il web ho trovato questo post su questo blog

http://www.cosmeticinaturali.biz/

che parla di cosmetici naturali e ho deciso di postarverlo perchè l'ho trovato davvero interessante!!

Leggendolo ho capito che c'è davvero un allarmismo eccessivo sugli inci che molti forum hanno creato! Infatti , secondo il mio punto di vista ci si confonde da ciò che in effetti Nocivo e con il naturale e ecobiologico!!! sono 3 cose molte diverse ! Fin 'ora non ho ancora trovato nessun materiale sul web che dimostri che effettivamente queste sostanze hanno prodotto il cancro! 

Al momento su questo momento TUTTI possiamo metterci un bel mah chissà su questo argomento!!! 

Sull'eco-bio però ho alcune perplessità che non pubblicherò , per ora , però se una ragazza decide di intraprendere questa scelta è giusto per me che sia coerente e non per paura di queste sostanze ma xk ci crede davvero!!

 ecco il post della ragazza

 

 

Bacio di frutta…da domani non lo chiamerete più burrocacao!

Avete visto anche voi le simpatiche pubblicità di questi nuovi stick per le labbra, interpretati da coloratissimi personaggi che si rincorrono senza trovarsi?
Si tratta della nuova linea di burrocacao prodotta dai Laboratori Michel, che presto sarà in vendita in farmacia.
Si chiamano Baci di Frutta e sul loro sito ufficiale ci sono solo delle foto, con l’elenco dell’intera collezione.
Si potranno acquistare i baci di frutta alla ciliegia, al mango e vaniglia, all’arancia, alla mela, alla fragola, alla banana, al kiwi ed alle more.
Bellissime profumazioni direi, ma gli INCI? Come stiamo messi ad ingredienti? Saranno buoni prodotti o ci avranno messo dentro il solito petrolatum?
Ho subito scritto loro richiedendo gli INCI dei loro prodotti e mi è stato gentilmente risposto “Mi informerò su che cosa siano gli “inci” e le invierò l’informazione che ci ha richiesto quanto prima.
Attendiamo.
Edit: mi hanno gentilmente inviato il file con gli inci di 6 degli 8 prodotti, ovvero quelli del burrocacao all’arancia, ciliegia, mela, more, fragole e mango e vaniglia.
Tutti e sei iniziano l’INCI con Petrolatum, Paraffinum Liquidum e Paraffin.
Non serve leggere il resto degli ingredienti, vero? ;)

Pur rimanendo sulle mie posizioni, ricevo e volentieri pubblico una replica del Dott. Alessandro Tabasso, direttore vendite di CLS.
Facendo riferimento a quanto da Lei pubblicato di recente su di un forum, tengo a precisare che il Burrocacao in oggetto è un prodotto studiato secondo un profondo marketing-share.
Per fare ciò la società che rappresento si è avvalsa della collaborazione dei laboratori dell’Unipro, massimo ente certificatore Italiano di Cosmetologia, in quanto si è cercato non solo di rendere il prodotto accattivante dal punto di vista estetico, ma soprattutto si è riusciti a sviluppare un prodotto Ipoallergenico, eliminando e/o riducendo al minimo la titolazione degli eccipienti che generano le più comuni allergie labialis.
In allegato, per Sua conoscenza, Le riporto la certificazione sul prodotto rilasciata dal Dr Matteo Zanotti Russo.
Mi permetto di fare riferimento ad alcune nozioni universitarie riguardo la natura delle Paraffine, che Lei di certo conoscerà meglio di me:
la paraffina liquida ( il cui INCI Botanico è: Petrolatum) non è altro che una miscela di idrocarburi solidi, in prevalenza alcani, il cui impiego non è limitato soltanto ai comuni usi dell’industria manifatturiera (= produzione gomma, isolanti, candele, cartiera) o cosmetica (= creme, burrocacao, lubrificanti), bensì anche a quella alimentare.
E’ infatti impiegata nella produzione dei comuni chewing-gum e del formaggio (es. Caciocavallo, Galbanino, Baby Bel).
Questo a sottolineare che esistono diversi tipi di paraffine, così come esistono diverse qualità delle stesse, a seconda del trattamento che ricevono, specifiche per ciascun impiego. Se davvero fossero nocive non potrebbero che essere bandite se associate ad un prodotto alimentare e che quindi viene assunto per via sistemica e non topica come un burrocacao.
Ho dato un’occhiata al Suo Blog e non mi sono permesso di rispondere in maniera privata al Suo post. Avrei piacere però che la mia replica fosse formale in quanto è bene che chi queste cose le ha studiate sui libri, come probabilmente ha fatto Lei, e in laboratorio come ho fatto io negli anni universitari, faccia chiarezza circa l’aspetto più importante di tutti: la purezza degli eccipienti in soluzione.
Avrei avuto piacere nel rispondere in maniera più solerte alla Sua cortese email inoltrandoLe non solo l’INCI, come da Sua richiesta, bensì anche le titolazioni e la purezza degli stessi eccipienti in soluzione, che di certo sarebbero state richieste ancor più pertinenti per chi è del settore.
E’ proprio questo infatti il punto, le paraffine da noi utilizzate hanno una purezza molto elevata, tali da renderle stabili e biochimicamente sicure.
Sono proprio questi elementi a fare la differenza.
Io adoro documentarmi da articoli USA di carattere scientifico, in quanto ritengo che gli americani siano più avanti del nostro paese dal punto di vista della Ricerca (=  ovvi motivi di caratere sociale, politico, fondi pubblici…).
La invito quindi a leggere l’articolo che potrà scaricare dal link sottostante (al momento non riesco a trovare la mia copia, altrimenti l’avrei allegata alla presente).
Prima che il Direttore Vendite di quest’Azienda, sono io stesso un consumatore che sfrutta la rete per raccogliere quante più nozioni su di un potenziale acquisto. Ritenga quindi la presente replica una semplice nota per dare maggiori informazioni a chi come me avrebbe voluto approfondire l’argomento.

2 commenti:

  1. Ecco ottimo starò più attenta...
    grazie
    Seguimi se ti va---

    Sakura Emme Fashion Blog

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  2. Figurati!! lo farò volentieri! è sempre utile scambiarsi consigli!

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